Mexico City, Amsterdam Il bar sullo Zeedijk dove il giudice penitente
esercita il suo ministero
Potrei, egregio signore, senza rischiare d'importunarla, offrirle i miei
servizi? Temo che lei non sappia farsi intendere dall'esimio gorilla che
presiede ai destini di questo locale. In effetti, egli parla soltanto
olandese. Se non mi autorizza a patrocinare la sua causa, non indovinerà
che lei desidera del ginepro. Ecco, oso sperare che m'abbia capito;
quella scrollata di capo deve significare che si arrende alle mie
ragioni. Infatti si muove, si affretta con saggia lentezza. Lei è
fortunato, non brontola. Quando si rifiuta di servire, gli basta un
brontolio: nessuno insiste...
Ha ragione, quel mutismo è assordante...
Una delle poche frasi che gli abbia sentito uscir di bocca proclamava
che se piace è così, se no niente. Che cosa doveva piacere? Lui stesso,
senza dubbio. Le confesserò che sono attratto da questi esseri tutti
d'un pezzo. Quando uno, di mestiere o per vocazione, ha meditato a lungo
sull'uomo, gli accade di provar nostalgia per i primati. Quelli non
hanno pensieri reconditi". (A. Camus, La caduta)
Puis-je, monsieur, vous proposer mes services, sans risquer d'être
importun? Je crains que vous ne sachiez vous faire entendre de l'estimable
gorille qui préside aux destinées de cet établissement. Il ne parle, en
effet, que le hollandais. A moins que vous ne m'autorisiez à plaider
votre cause, il ne devinera pas que vous désirez du genièvre. Voilà, j'ose
espérer qu'il m'a compris; ce hochement de tête doit signifier qu'il se
rend à mes arguments. Il y va, en effet, il se hâte, avec une sage
lenteur. Vous avez de la chance, il n'a pas grogné. Quand il refuse de
servir, un grognement lui suffit: personne n'insiste.
(A. Camus, La chute)
«Alcuni anni fa
ero avvocato a Parigi, un avvocato abbastanza noto, a dir il vero. M'ero
specializzato nelle nobili cause... mi bastava fiutare il minimo odor di
vittima su un accusato perché le mie maniche si mettessero in moto...
Inoltre, ero sorretto da due sentimenti sinceri: la soddisfazione di
trovarmi dalla parte del giusto ed un istintivo disprezzo per i giudici
in genere. Disprezzo che in fin dei conti forse non era così istintivo:
adesso so che aveva le sue ragioni. Ma, visto dall'esterno, assomigliava
piuttosto a una passione. Non si può negare che, almeno per il momento,
occorrono dei giudici, no? tuttavia non riuscivo a capire come un uomo
si proponesse da sé per esercitare questo compito strabiliante.
Ammettevo il fatto, vedendolo, ma un po' come ammettevo le cavallette.
Con la differenza che le invasioni di codesti ortotteri non mi hanno mai
reso un centesimo, mentre mi guadagnavo da vivere a dialogare con gente
che disprezzavo".
C'è davvero un Bar Mexico sullo Zeedijk ad
Amsterdam: un caso? Più probabilmente un'abile iniziativa
imprenditoriale, o un barista assai colto, che ha letto Camus. Forse
tutte e due le cose. "Colto e con il senso degli affari" potrebbe
essere l'epitaffio di un olandese medio, così come viene descritto da
Camus: spregiudicato, eppure con una profonda moralità, come 'quei
signori che vivono del lavoro di quelle dame' o quei mercanti che
mettevano una testa di negro sulla loro casa, per dichiarare senza
infingimenti la loro professione di negrieri.
Questa pagina fa parte di
un progetto di documentazione fotografica sui luoghi di ambientazione
del romanzo "La Caduta" di Albert Camus realizzato nel 2001